
Enrico Turchi è un giovane critico che promuove artisti giovani ed emergenti, affermati, anche internazionali, tramite la collaborazione con varie Associazioni del territorio modenese.
I temi trattati nei suoi interventi spaziano dall'indagine sull'uomo alla dicotomia tra natura e cultura, considerate nell'attuale contesto antropologico e climatico, il post-umano, l'eroe romantico, la storia, il raggio d'azione proprio del contemporaneo.
Scrive a volte di poesia facendosi chiamare "Amerigo", in ricordo del primo nome mai pensato alla nascita, eco della più nota canzone composta da Francesco Guccini.